Antonio Cifrondi

Titolo – Paesaggio fluviale con scorcio di villaggio

Tecnica – Olio su tela

Anno – fine 1600

Dimensioni – 90×64 cm

Certificato

Prezzo Iva inclusa

Antonio Cifrondi nasce a Clusone. Si dedica alla pittura sin da giovanissimo. Seguendo il percorso della propria formazione artistica e delle proprie curiosità, si pensa sia stato a Bologna verso il 1673 – 74, è documentato a Roma nel 1679 poi, forse, va a Napoli, e successivamente a Torino ed in Francia tra Grenoble e Parigi, venendo in contatto con la pittura dei grandi maestri del passato, ma anche con le esperienze dei contemporanei. Ritorna in patria intorno al 1686 e tra Bergamo e Brescia lavora febbrilmente fino alla fine dei suoi giorni. Muore a Brescia nel 1730.

Le opere che Cifrondi vede negli anni della giovinezza, soprattutto nelle chiese del capoluogo e delle Valli bergamasche, sono quelle dei maestri già affermati, grandi pittori bresciani del Rinascimento, quali Giovanni Gerolamo Savoldo, Girolamo da Romano e il Romanino. L’artista dipinge scene di episodi biblici dense di vita e di colori, rappresentazioni di momenti della vita di Gesù, della Sacra famiglia e di Santi, spaccati di quotidianità domestica, di intriganti e giocose allegorie, un castissimo Baccanale, quiete vedute di porti e burrasche di mare, ritratti anche di personalità importanti, nature morte di impatto davvero sorprendente. Antonio Cifrondi è uno degli esponenti più influenti della tradizione artistica lombarda nota come «pittura della realtà», che vede tra i protagonisti Moretto, Moroni, Ceresa, Baschenis, Fra’ Galgario e Ceruti e che ha il suo tratto distintivo nell’umana e sincera adesione ai fatti e alle persone della vita quotidiana.

Antonio Cifrondi

4.880,00

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