Marco Lodola

Titolo – Ballerini

Tecnica – Smalto su Tela

Dimensione opera – 100x100cm

Con cornice

Autenticato

Prezzo Iva Compresa

Marco Lodola nasce a Dorno in provincia di Pavia. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano. Agli inizi degli anni ’80 fonda con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo. Negli anni successivi espone in tutto il mondo, rimanendo sempre legato al tema della danza e del teatro. Nel 1996 inizia a lavorare negli Stati Uniti a Boca Raton, Miami e a New York. Partecipa alla XII Quadriennale di Roma e alla VI Biennale della Scultura di Montecarlo. Diverse sono le sue collaborazioni con scrittori contemporanei tra cui Aldo Busi, Claudio Apone, Marco Lodoli, Giuseppe Pulina, Tiziano Scarpa e Giuseppe Cederna, e con musicisti: gli 883 di Max Pezzali, Timoria, Gianluca Grignani, Jovanotti, Andy (Bluvertigo), Syria, Nick the Nightfly, Steve Vai RON. Negramaro.

Nel 2000 Lodola, da sempre legato al tema della danza, è stato incaricato dal Teatro Massimo di Palermo di realizzare Gli avidi lumi, quattro totem luminosi alti sei metri che raffigurano episodi significativi delle nove opere in cartellone. Nel 2003 realizza la luminosa Venerea per la mostra Venere Svelata di Umberto Eco tenutasi al Palazzo delle Belle Arti di Bruxelles. Nello stesso anno cura la mostra Controluce a Palazzo del Turismo di Riccione che nel 2004 è stata trasferita a San Paolo del Brasile (Museo Brasileiro da Escultura Marilisa Rathsam), Rio de Janeiro (Museo de Arte Moderna), Città del Messico (Polyforum Siqueiros), e al Museo Regional de Guadalajara.

Negli anni successivi lavora per le scenografie del teatro Ariston per il Festival di San Remo, allestisce il palco per alcune puntate di XFactor, disegna il manifesto per Umbria Jazz 2010 e collabora con Citroen. Nel 2012 ha esposto a Palazzo Medici Riccardi di Firenze una mostra dedicata al Rinascimento italiano a cura di Luca Beatrice. Con il Gruppo Nuovo Futurismo ha esposto a Rovereto a Casa Depero e a Milano allo Spazio Oberdan. Nel Giugno 2019 espone in occasione della 58 Biennale di Venezia con una scultura luminosa alta 8 mt nominata “Hello Goodbye” posizionata negli spazi dell’Arsenale. Continuano fino ad oggi le sue collaborazioni in tutti i campi del visivo.

Marco Lodola

1.464,00

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