Titolo – Cacciatore con cane in riva al lago

Tecnica – Olio su tela

Dimensione – 14,5×26 cm

Anno – 1890-1895

Con cornice

Prevo Iva inclusa

Certificata e autenticata a cura del professor Fernando Noris, co-curatore della mostra nel 1992.

L’opera proviene dalla collezione privata di un ramo milanese della famiglia Poma. Da sempre conservata presso gli eredi, è opera antica e autentica del pittore Silvio Poma, e, secondo la testimonianza dei proprietari, proviene direttamente dal suo studio. Il dipinto, ambientato dentro la crescente luminosità di un’alba appena avviata, rappresenta una pozza d’acqua costeggiata da una figura umana, quasi certamente un cacciatore, accompagnato da un cane.

Lo studio dei colori appare virato su tonalità spente, articolate su minime citazioni di verdi tra i bruni della terra. Dietro il profilo degli alberi, si accendono i primi riverberi del sole nascente. Mentre la massa scura di un monte a sinistra impagina prospetticamente la veduta. Il piccolo formato, nella sua semplicità, conferisce un buon valore di sintesi a questo racconto pittorico.

Silvio Poma, milanese di famiglia e di formazione artistica, nasce a Trescore nel 1840. Passa la sua giovinezza prestando servizio militare sia a nord che a sud Italia. In questi anni Poma annota i suoi primi disegni nei quadernetti di viaggio. Conclusa la campagna chiede un congedo e partecipa per la prima volta ad un’esposizione di Brera. Non è noto il percorso formativo attraverso il quale l’ex ufficiale sia giunto alla pratica della pittura. Secondo testimonianze familiari incontrò più volte il Piccio, pittore “laghista”.  Dal 1870 inizia per lui un periodo pittorico fertile di mostre ed esposizioni in tutta Italia. Muore a Turate nel 1932.